Page 330 - La mirabile visione
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Guerrico,   il   piede   infermo,   marcito,   percosso,   mortificato,
           sarebbe quello della affezione spirituale, della sapienza, della vita
           contemplativa, che lo zoppo porta sospeso da terra. Quello su cui
           insiste, è il piede sano. Le quali imagini vanno poi interpretate
           alla rovescia, come la morte del battesimo. La infermità del piede
           sospeso da terra, è sanità; la sanità del piede che poggia sulla
           terra,   è   infermità:   sanità   corporale,   infermità   spirituale;
           mortificazione corporale, vivificazione spirituale. Ora il piede su
           cui Dante insisteva, era  fermo, ma  basso  o inferiore o terreno;
           fermo e tuttavia meno fermo, infermo, infirmior; l'altro non fermo
           cioè infermo, era più alto, superiore, spirituale. Credo che a
           ognuno sia venuto in mente, a questo punto, il pie' destro del
           veglio di Creta, che è "terra cotta", e il veglio sta su quel più che
           sull'altro eretto. Il pie' fermo del veglio, ossia quello su cui insiste,
           è, dunque, infermo, cioè di terra cotta. Fermiamoci qui, chè non è
           lecito fare un paragone esatto in tutto e per tutto, perchè nella
           statua si distinguono i piedi in destro e sinistro, e nel viandante,
           no.   Limitiamoci   dunque   a   riconoscere   che   Dante   vuol   dire,
           ch'esso insisteva sul piede peggiore, la qual idea di "peggio" è
           espresso   nella   statua   con   l'imagine   della   terra   cotta,   e   nel
           viandante con la figurazione di più basso: concetti non troppo
           diversi, perchè l'idea di "terra" è anche nel "basso", come quello
           che anche significa terreno o mondano; e Dante avrebbe potuto
           dire: il pie' fermo era quel della terra, o in simili modi. Ma
           occorre, ripeto, limitarci; perchè nella statua la nozione di destro
           porta l'idea di spirituale, la quale nel viandante è figurata nel
           piede, non destro o sinistro, ma più alto, sollevato, sospeso. Quel
           che però è comune a statua e viandante, è che l'idea di vita attiva
           è figurata nel pie' fermo, nel pie' su cui si poggia camminando o
           stando. Solamente, nella statua, poichè la distinzione delle due
           vite è già nell'essere destro o sinistro de' due piedi, si ha questo
           nitido concetto: La vita attiva, cioè il governo del mondo, è
           nell'autorità   spirituale;   il   che   non   deve   essere.   E   l'autorità



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