Page 29 - La mirabile visione
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Dante   volesse   esprimere   il   comune   concetto   dell'amore   che
           comincia con canti e suoni e finisce con lagrime, dell'amore che è
           gioia e dolore, che è dolce amaro. Il qual concetto è spesso in lui,
           come:

                     di fuor mostro allegranza,
                     e dentro da lo core struggo e ploro. (VN. s. 2)

           e anche:

                     altro sperando m'apporta dolzore,
                     altro pianger mi fa spesse fiate;  (VN. s. 6)

           e va dicendo. E c'è, esposto in prosa e in versetti latini, subito nel
           primo capitolo dove "lo spirito de la vita" trema avanti il dio più
           forte di lui, e "lo spirito animale" maraviglia avanti l'apparizion
           della beatitudine, e "lo spirito naturale" comincia a piangere e
           dice piangendo: Misero me! Ora perchè tal concetto nel sogno
           potesse riferirsi a Dante che aveva sognato, bisognava che il
           cuore non lo avesse mangiato la donna, sì esso; o meglio, che la
           donna non volesse mangiarlo, sì che Dante restasse innamorato
           solo, senza speranza di mercede. Ma sì; lo mangiava, sebbene con
           qualche ribrezzo, paventosa; e Amore si studiava di vincerne la
           ritrosia pascendola con atti più propri di servo, che di signore
           qual egli è: umilmente. Che così mi par d'intendere. Or dunque
           Dante giovinetto del suo sogno vero volle fare, con suoi versi
           alquanto impacciati, una visione che avesse senso, e non ci riuscì.
           Ma se il sogno è vero, vera è anche la donna che involta in un
           drappo pasce il cuor di Dante sul bel principio della vita poetica,
           quasi in sul mezzo della adolescenza di lui .
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           22   Togliendo a venticinque (l'adolescenza termina a venticinque anni) i nove
              anni della puerizia, abbiamo sedici, la cui metà è otto. Nell'esatto mezzo
              della sua adolescenza sarebbe stato Dante, se avesse avuto diciassette anni
              e non (come egli pone), due volte nove anni. Il nostro pensiero si fermerà


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