Page 286 - La mirabile visione
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Prima di procedere oltre, bisogna convincere quelli, i quali,
           osservando che ciechi, per esempio, sono chiamati da Dante
           peccatori d'altro che di peccato originale, rifiutino a priori questa
           semplice evidente irrecusabile dichiarazione della selva oscura,
           quale si ricava subito dall'antitesi con la soleggiata foresta. Sì:
           ciechi sono detti i compagni di pena di Ciacco, che (Inf. 6, 91)

                     gli diritti occhi torse allora in biechi:
                     guardommi un poco; e poi chinò la testa:
                     cadde con essa a par degli altri ciechi.


           Si potrebbe rispondere che ciechi sono chiamati i golosi, non i
           dannati in genere, almen qui; ciechi per la medesima ragione per
           cui la femmina balba ha "gli occhi guerci", (Pur. 19, 7) a dinotare
           l'offuscamento e perdita della vista portati dalla crapula; e che tal
           cecità deriva dalla medesima intenzione che mise a giacere in
           così sozza mistura quei peccatori, e li dipinse cogli occhi stravolti
           e   col   capo   barellante   e   col   corpo   caduco;   dalla   medesima
           particolare intenzione che diede così mala luce agli eresiarche e
           forò le palpebre agl'invidi del purgatorio. Ma non appaghiamoci
           di queste ragioni. Cieco carcere (Inf. 10, 58; Pur. 23, 103) cieco
           mondo (Inf. 4, 13; 6, 93; 27, 25) è detto l'inferno: cieco fiume
           (Pur. 1, 40) il suo fiume. Se notte è nella selva, notte è nel regno
           dei morti; se tenebre sono nel limbo, tenebre son nell'inferno.
           (Inf. 5, 28 etc.) Dunque? Dunque bisogna ricordare che il peccato
           originale contiene virtualmente tutti i peccati attuali, perchè è il
           peccato . È  naturale, dunque, che sia la tenebra ne' peccati e
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           peccatori attuali, se c'è nell'originale. Come è naturale che ci sia
           la servitù. Servi sono, ossia, privi di libertà, tutti i peccatori
           dell'inferno. Sono in fatti, per non dilungarci, in un carcere.
           260    Vel. pag. 84. Ecco il passo della  Summa  1a 2ae 82, 2. "Nel peccato
              originale virtualmente preesistono tutti i peccati attuali, come in un cotal
              principio...". Ma vedi tutto l'articolo, anzi tutta la questione.


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