Page 187 - La mirabile visione
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del lettore; e la figura ideale, che da essa vien fuori, sia amata dal
lettore come fu amata dall'autore; così che quello non consente
così facilmente a questo di fare ingiuria all'amore che ormai è di
tutti e due. E così Dante non intende alla Vita Nova "in parte
alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella".
Invero togliendo alla giovane salutatrice ogni veste simbolica, fa
a grado dei lettori che in quelle soavi e ardenti espressioni
sentivano un amor vero, e non fa torto a sè, perchè a quell'età era
laudabile anche il fervore e la passione; e lasciando (se non forse,
ad alcuna, anche mettendo) codesta loro veste alle canzoni venute
dopo, toglie ogni infamia a sè, che, già perfetto e maturo, si
perdesse in fantasie amorose, e riesce caro ai lettori, cui
l'infedeltà a Beatrice non era cara. E perciò vuol cancellare anche
l'episodio della donna pietosa, dichiarandola, contro ogni verità,
un simbolo di sapienza e di filosofia anche nel libello.
La sua fama di poeta e di scrittore non su altro si fondava
allora che sulle rime della Vita Nova e su alcune altre che
parevano contradire a quelle e forse contradicevano.
Non su altro; che egli non avrebbe lasciato di accennare a
quant'altro avesse fatto o fosse per fare, come ricorda la Vita
Nova e promette il libro di eloquenza. (Co. 1, 5) Specialmente se
aveva già compiuta alcuna parte della Comedia, ne avrebbe
parlato. Che dico? S'egli la avesse avuta solo ancora in mente,
solo per allora come ombra, non avrebbe per certissimo trasposta
nella Donna Gentile tutta l'essenza simbolica di Beatrice, se
doveva poi nella Comedia rimettere, se già rimetteva anzi, la
donna gentile tra le imagini false di bene, e faceva di Beatrice una
Donna del cielo strettamente congiunta, mediante Lucia, a
quell'altra più alta Donna del cielo. La quale doveva chiamare pur
Donna Gentile, che riusciva così quella stessa del Convivio e
tutt'altro che quella della Vita Nova. Nè si dica che il Poeta
affermando, nel Trattato, che della "viva Beatrice beata" non
intende più parlare "in questo libro" cioè nel Convivio, prometta
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