Page 151 - La mirabile visione
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Così l'anima, nel Convivio, risponde, Ecce ancilla tua, a
quell'Amore, a quello spirito d'Amore, che nella Vita Nova
obumbra all'amatore l'intollerabile beatitudine.
E nella Vita Nova all'apparire dell'angiola, lo spirito de la vita
"cominciò a tremar sì fortemente che apparia ne li menimi polsi
orribilmente"; (VN. 1) e si può dire che egli non cessi mai di
tremare; e Dante sarebbe già sin dal principio apparso "vile"
come sin dal primo saluto gli diceva Guido, se ciò che ho
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ragionato è vero ; e come certo apparve a sè stesso dopo la
morte di Beatrice, quando temeva "di non mostrare la sua vile
vita" (VN. 35); e nel Convivio la donna lo signoreggia in modo
che "'l cor ne trema sì che fuori appare"; (c. 1, 22) e uno spiritel
d'Amore gli dice:
Questa bella donna, che tu senti
ha trasmutata in tanto la tua vita,
che n'hai paura, sì se' fatta vile. (c. 1, 43)
E molte sono le espressioni di lode che sono o simili o uguali tra
l'angiola e la Donna. A me basti ricordare che anche della Donna
il Poeta vuol dire "la loda", (Co. c. 2, 15) e che da lei discende
un spirito gentile
ch'è creatore d'ogni pensier buono; (ib. 64)
e che i suoi sguardi
rompon come tuono
gl'innati vizii che fanno altrui vile; (ib. 66)
e ch'ella
è colei ch'umilia ogni perverso; (ib. 71)
119 Vedi a pag. 12 sgg. e 98.
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