Page 149 - La mirabile visione
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(Co. 3, 12)
Ebbene: par probabile che codesta gradazione di amoroso uso
di sapienza sia nella Comedia simboleggiato in Maria e Beatrice.
Invero Maria è l'unica sposa dello Spirito Santo; (Pur. 20, 97)
Beatrice è l'amanza del primo amante: (Par. 4, 118) la quale
espressione ricorda quella del Convivio e le equivale; poichè
certo non significa ella che Dio non possiede perfettamente la
sapienza simboleggiata in Beatrice, ma che essa è della sapienza
divina parte minore, per noi, che quella che è simboleggiata nella
sposa di Dio.
La filosofia nel Convivio è dunque forse anche Maria? Nel
fatto Dante ci ammonisce che in esso trattato non sono soltanto i
due sensi litterale e allegorico, ma anche il morale e l'anagogico,
de' quali "talvolta... toccherà incidentemente, come a luogo e a
tempo si converrà". (Co. 2, 1) Ora per questo senso spirituale per
il quale una scrittura "significa delle superne cose dell'eternale
gloria", la Donna può ben significare Maria, senza contradire il
trattatista che la dichiara allegoricamente per filosofia. E noi
vediamo ch'ella assomiglia all'angiola della Vita Nova, in quanto
questa assomiglia a Maria, e che assomiglia pure a Maria, quale è
descritta nella Comedia. S'è già detto ch'ella è umile come e
Beatrice e Maria. Ma c'è ben altro. "Vede perfettamente ogne
salute" chi vede Beatrice "tra le donne": (VN. s. 16) Ebbene è nel
Convivio:
Chi veder vuol la salute
faccia che gli occhi d'esta donna miri.
(Co. c. 1).
Beatrice è maraviglia e miracolo: della donna del Convivio si
potrà vedere
di sì alti miracoli adornezza
che tu dirai...
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