Page 148 - La mirabile visione
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e Beatrice è amistà, oltre che somiglianza. La gentilissima
sovente, si può credere, "sedea in parte ove s'udiano parole de la
reina de la gloria"; (VN. 5) Maria "fue in grandissima reverenzia
ne le parole di questa Beatrice beata"; (VN. 28) Beatrice era piena
di "grazia", come Maria; (VN. 26) Beatrice veduta "tra le donne"
è cagione d'ogni salute; (s. 16) Beatrice va a gloriare "sotto la
'nsegna di quella reina benedetta"; (VN. 28) sale "nel ciel de
l'umiltate ov'è Maria". (s. 18).
È simile a Maria; non è Maria. Ora se Beatrice figura anche la
sapienza, che cosa sarà figurato in Maria? Una sapienza, certo,
superiore a pur questa, che pure consiste nella contemplazione di
Dio. In vero, nella Comedia c'è qualcuna che è migliore di
Beatrice e che a lei sottentra all'ultimo, quando a Dante non resta
che contemplare il più sublime dei misteri. Dante è nel cielo
empireo, dove vede la candida rosa; e si volge per domandare la
sua donna di cose di che la sua mente è sospesa. (Par. 31, 55).
Come nella divina foresta, all'apparir di Beatrice, si volge per dire
alcunchè a Virgilio, e Virgilio non c'è più; (Pur. 30, 43) così
nell'empireo cielo non vede più presso a sè Beatrice. Presso a lui
è il fedele di Maria, Bernardo; è il Virgilio di lassù, questo santo,
che lo conduce ad aver la grazia da un'altra e maggior Beatrice, di
drizzar gli occhi al primo Amore. (Par. 32, 142) Se Beatrice è la
sapienza. Maria che cosa è?
Il Convivio ci ammaestra. "Filosofia è uno amoroso uso di
sapienza; il quale massimamente è in Dio, perocchè in lui è
somma sapienza e sommo amore e sommo atto, che non può
essere altrove, se non in quanto da esso procede. È adunque la
divina Filosofia della divina essenzia, perocchè in essa non può
essere cosa alla sua essenzia aggiunta; ed è nobilissima, perocchè
nobilissima essenzia è la divina, e in lui per modo perfetto e vero,
quasi per eterno matrimonio: nell'altre Intelligenzie è per modo
minore, quasi come druda, della quale nullo amadore prende
compiuta gioia, ma nel suo aspetto contentane la sua vaghezza".
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