Page 128 - La mirabile visione
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trecensessantacinque dì significa un anno solo? E non sarebbe
sfuggito al sottile indagatore del mistero del nove, che nove anni
su per giù, quasi nove anni, cioè nove anni, sarebbero corsi da
quell'annoale alla mirabile visione.
E poi: questa visione non era mica per essere uguale in tutto e
per tutto a quella della Comedia! E appunto questa via non vera o
verace o diritta della Comedia è un elemento che non ci è dato
ravvisare tra gli altri elementi che noi abbiamo scorti nella Vita
Nova, e che abbiamo giudicato costituire sì il primo disegno di
rime nuove, sì il secondo di mirabile visione. Nel fatto, quella via
non vera della Comedia è anche detta il corto andare del bel colle.
Cioè, non precisamente: il corto andare è la seconda parte della
via non vera, di cui la prima parte è quell'errore nella selva
oscura. Dante si smarrì in una valle. Vi errò una notte. Al mattino
s'avviò per un colle. Mentre tornava verso la valle, l'Ombra gli
apparve. Egli dice a Brunetto: (Inf. 15, 49)
Lassù di sopra in la vita serena
. . . . . mi smarri' in una valle
avanti che l'età mia fosse piena,
ossia in età che non si poteva ancora chiamare perfetta e giunta al
suo colmo: non ancora in piena giovinezza; sì, quando era quasi
tuttavia adolescente:
pur ier mattina le volsi le spalle:
ier mattina? Ma si ritrovò nella selva oscura
nel mezzo del cammin di nostra vita,
ossia a trentacinque anni! Sono una notte e un mattino che
durarono dieci anni, dunque!
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