Page 95 - Minerva oscura
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spondono sì ai sospesi nel Limbo che hanno perduto il cielo per
non aver fè; salvo che i primi potevano e vollero tornare a Dio, e i
secondi meno potevano e meno vollero riconoscer la fede; e sì
agli eresiarchi che potevano e non vollero; e dei negligenti che,
pur non essendo in istato d'infedeltà, vissero aversi e si converse-
ro solo all'ultimo; e questi corrispondono come agli ignavi del-
l'Antinferno così agli altri accidiosi dello Stige, che vissero e mo-
rirono aversi, pur non avendo fatta ingiuria propria. Come tra
questi staranno, quali porci in brago, gran regi, perchè in loro il
valore è maggior dovere e più facile ad essi e più utile agli altri,
così tra questi negligenti stanno in una Valletta amena imperatori,
re e principi, puniti per qualche loro negligenza, che non grave in
sè come quella degli altri aspettanti, è pure con simile indugio pu-
nita, perchè di tali che meno la dovevano avere. E la Valletta
amena corrisponde tuttavia al nobile Castello, in quanto qui e lì
sono segregati nobili e magni spiriti, cui acquisti grazia nel cielo
l'onrata nominanza che hanno nella terra (Inf. IV 76 e segg.). E
sebbene la corrispondenza non sembri così esatta, da fare che le
quattro specie di accidiosi dell'Antinferno e Antidite siano richia-
mate dalle quattro sorte di negligenti dell'Antipurgatorio, pure si
vede in Dante lo studio d'una simmetria esterna, suddividendo in
quattro queste sorte che sarebbero veramente due. Ma egli volle
che la corrispondenza fosse doppia: di Antipurgatorio con Antin-
ferno e Antidite, come è ragionevole avesse a essere, essendo
l'Antipurgatorio di aversi per tutta la vita, conversi solo all'ultimo
(salvo forse i principi, la cui negligenza fu d'altra parte più
grave); e di Antipurgatorio con Antinferno e Limbo soltanto, nella
quale corrispondenza la Valletta richiama il Castello; e del quarto
girone del purgatorio col quinto e sesto cerchio dell'Inferno. Dan-
te salì per li tre gradi, sull'ultimo dei quali stava l'Angelo, ed entra
coi sette P in fronte nella porta serrata, a cui indietro volgersi non
deve chi a Dio si converse, ed è, d'allora soltanto, da lui ricevuto
in penitenza. Sale faticosamente di cornice in cornice (poi che
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