Page 53 - Minerva oscura
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era la superbia peccato speciale. E le sei grandi ali, che uscivano
due sotto ciascuna faccia, mi pareva dovessero essere gli altri sei
peccati, ma come fossero disposti a due a due non sapevo; e dei
tre venti sospettavo bensì che cosa fossero, ma non osavo affer-
mare. Vedevo bensì non solo perchè Giuda fosse nella bocca del
mal volere o dell'odio e Bruto, il filosofo, fosse in quella dell'in-
telletto, ma anche perchè Cassio fosse in quella della possa e del-
l'appetito sensitivo e perchè fosse accennato come sì membruto,
una specie di Gigante. Ma a me premeva procedere ed esaminare
il tricorpore Gerione, che io credevo simbolo dell'invidia come il
tricipite Lucifero era simbolo della superbia, peccato in generale
e in ispecie. Gerione in fatti mi si mostrava misto di tre nature,
avendo la faccia d'Uomo, il fusto di Serpente e due branche pilose
infin l'ascelle. Ora, come l'invidia assomiglia alla superbia, così
mi attendevo di trovare in tali tre nature l'intelletto, il mal volere,
la possa o appetito sensitivo. E poi che Dante diceva la frode es-
sere proprio male dell'uomo, perchè senza intelletto non può dar-
si, nella faccia d'uom giusto con la quale soltanto poteva compier-
si detta frode, non solo perchè di giusto, ma perchè d'uomo, vede-
vo l'intelletto, e nel fusto di serpente quale fu il primo autore d'o-
gni male, il mal volere; e non restavano che le branche le quali
per essere due mi fecero ricordare la faccia a due colori di Lucife-
ro e l'appetito sensitivo che si divide in irascibile e concupiscibi-
le. E in che differiva il simbolo dal simbolo? in quello in cui il
peccato dal peccato. Ora la invidia non differendo dalla superbia
se non in questo, che la prima per far l'ingiuria ha bisogno sempre
d'ingannare, mentre la seconda non ne ha bisogno, Gerione ha la
faccia d'uom giusto e benigna di fuor la pelle e il fusto di serpente
e il dosso e il petto e le coste dipinte di nodi e di rotelle; ed essen-
do poi la superbia, per la persona che offende, la trasgressione su-
prema e totale della legge, Lucifero ha la cresta, come a dire la
corona, da imperadore che egli è.
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