Page 32 - Minerva oscura
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pone direttamente contro Dio; ma non è difficile trovare quello
           che è sì facile ad osservare, che non osservato non possa essere
           scusato in alcun modo. I divieti e i comandamenti di Dio agli uo-
           mini si contengono nel Decalogo, de' quali l'ultimo è 'Non deside-
           rerai l'asino del prossimo tuo', e il primo 'Non avrai Iddii altrui in
           mia presenza'. Or di questi precetti di giustizia quale è o quali
           sono quello o quelli che con maggiore ingiustizia si violano?
           Chiaro che quello o quelli che possono essere osservati con obbe-
           dienza più facile. E così con minore ingiustizia si violeranno
           quelli cui osservare è più difficile. E quale cosa è più difficile che
           custodire il suo cuore dal desiderio? Dal desiderio del servo, del-
           l'ancella, del bue, dell'asino o di altro che sia del tuo prossimo?
           Pare che ultimo sia messo tale divieto a dimostrare che chi osser-
           verà, oltre gli altri, anche questo così difficile, debba considerarsi
           perfetto; e che a mano a mano sia meno virtuoso e giusto chi vio-
           la gli altri, a farsi dall'ultimo, finchè violando il primo è a dirittura
           malvagio ed empio.





                                         XII.

              Questo dunque io avevo fermo nel pensiero, quando, leggendo
           in S. Tomaso d'Aquino, vidi che era da trascurarsi nella mia ricer-
           ca la gradazione tra i singoli divieti e comandamenti, e che si do-
           veva attendere a una divisione più larga e generale dei precetti
           della prima Tavola e di quelli della seconda, giusta la dilezione di
           Dio e del prossimo. I primi tre sono della prima, gli altri sette del-
           la seconda; ma di questi ultimi il primo 'Onora il padre tuo e la
           madre tua, perchè tu campi molti anni sulla terra, che il Signore
                                    a
                                       æ
           Iddio ti darà', si pone (2  2  CXXII 5) 'immediatamente dopo i
           precetti che ci ordinano verso Dio, perchè i genitori sono partico-
           lare Principio del nostro essere, come Dio ne è il Principio uni-



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