Page 131 - Minerva oscura
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tale: anche in Malebolge si ha orrore alla fama, in Malebolge
dove è punita l'invidia, e ciò per la somiglianza che vi è tra invi-
dia e superbia; onde derivano effetti somiglianti; sì che venendo
l'invidia dal timore di perdere
podere, grazia, onore e fama,
come la superbia viene dalla speranza di eccellenza, tutte e due
sono punite con l'odio di ciò che le fece nascere e crescere. Or
bene questa opposizione nuova altro non porta se non la conferma
a ciò che io affermo: che la Caina punisce un peccato mezzo tra la
superbia e la invidia, perchè ha pur questa nota comune a Male-
bolge, che tanto in Malebolge quanto nella Caina la posta regola
di non nomarsi soffre eccezioni, e le soffre per due motivi, tutti e
due derivanti dall'essere l'invidia peccato contro gli uomini, men-
tre la superbia è contro Dio: motivo primo, che gl'invidi mostrano
con ciò di tenersi, come sono, non pessimi; secondo, che il desi-
derio di fare il male al prossimo in loro, non così stolti come i su-
perbi che alzarono le ciglia contro Dio, persiste ancora, o subdolo
come in Capocchio e in maestro Adamo, o feroce come in Ugoli-
no. Questa differenza tra invidi e superbi è significata, come
esposi, da Anteo, che, non essendo stato coi suoi fratelli all'alta
guerra, non solo è disciolto e parla, ma è sensibile allo scongiuro
della fama. Del resto nella ghiaccia è tipico per il primo motivo
che dicemmo, Camicion de' Pazzi che esclama:
Sappi ch'io fui il Camicion de' Pazzi
ed aspetto Carlin che mi scagioni;
e per il secondo Ugolino che dichiara:
Ma se le mie parole esser den seme
che frutti infamia al traditor ch'io rodo,
parlare e lagrimar vedrai insieme.
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