Page 125 - Minerva oscura
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II.
Il Conte Ugolino.
Mi domando con un valentuomo, critico arguto se mai altri, il
d'Ovidio: Per qual colpa il conte Ugolino è in inferno, nella
ghiaccia? Ma non mi appago della sua risposta la quale è che egli
è dannato per i suoi tradimenti contro il nepote Ugolino Visconti.
Perchè allora non è nella Caina? Nella Caina, dove è Sassol Ma-
scheroni, uccisore d'un giovinetto cugino, dove è il Camicion de'
Pazzi, pure uccisore d'un congiunto? Nella Caina, dove sono pu-
niti quelli che ruppero il vincolo d'amore che congiunge, non solo
figli a genitori, ma parenti in genere a parenti? Quelli, come a me
pare d'aver dimostrato, che violarono il quarto comandamento?
A questa obbiezione, per dire il vero, io ho una risposta, e altri
ne avrà cento; ma io espongo la mia, la quale, mentre solve il
nodo che è in quella domanda, rende probabile un'altra, non dirò
ipotesi, ma conclusione. Perchè sarà, all'ultimo, tenzone tra due
credenze, una del tutto congetturale, che non ha alcun rinfianco
dalla lettera di Dante, l'altra che dalla lettera di Dante riceve gran-
dissima verisimiglianza. Invero altri sono posti nell'inferno e pur
nella ghiaccia, senza che il Poeta dica il perchè, tanto il perchè
doveva essere ed era noto; e così può darsi che sia posto il conte
Ugolino; ma se il perchè risultasse da un più attento esame del te-
sto? da una più ragionevole interpretazione?
Il Bartoli; caro e illustre nome, non più ahimè! che nome, pur
molta parte di lui; il Bartoli trova nel racconto di Ugolino un cen-
no alla colpa del tradimento contro Nin gentile e contro i Guelfi.
Egli dice (Storia della letteratura italiana, IV, parte II, p. 111):
«Nel Poema c'è una frase che conferma tale supposizione, quel
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