Page 71 - Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde
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Indugiai non più di un attimo allo specchio: il secondo,
risolutivo, esperimento dovevo ancora compierlo; restava
ancora da vedere se avessi perduto irrecuperabilmente la mia
identità e se dovessi fuggire prima che facesse giorno da una
casa non più mia; precipitandomi perciò nel gabinetto, di
nuovo preparai e bevvi il calice, di nuovo soffrii gli spasimi
della dissoluzione e tornai di nuovo in me con il carattere, la
statura e il volto di Henry Jekyll.
Quella notte ero arrivato al fatale crocevia. Se mi fossi
accostato alla mia scoperta con spirito più nobile, se avessi
rischiato l'esperimento guidato da aspirazioni generose o pie,
tutto sarebbe stato diverso e da quei tormenti di morte e di
nascita sarei uscito come un angelo invece di un demonio. La
droga non aveva nessuna azione discriminante; non era né
diabolica né divina; si limitava a scuotere le porte della
prigione in cui era rinchiusa la mia indole e, al pari dei
prigionieri di Filippi, chi era dentro ne fuggiva. A quel tempo la
mia virtù sonnecchiava; mentre il male in me, tenuto sveglio
dall'ambizione, era all'erta, pronto a cogliere l'occasione; e
dalla cosa prese corpo Edward Hyde. Di conseguenza,
quantunque ora disponessi di due caratteri, come pure di due
aspetti, uno era interamente malvagio e l'altro era sempre il
solito Henry Jekyll, quell'incongruo composto che disperavo
ormai per esperienza di correggere o migliorare. Cosicché il
movimento era tutto rivolto al peggio.
A quel tempo, del resto, non avevo ancora dominato la mia
avversione per l'aridità di una vita di studio. A volte ero ancora
portato a cercare svago; e dato che i miei piaceri erano (a dir
poco) indecorosi, mentre io ero una persona non solo ben nota
e tenuta in alta considerazione, ma già avanti negli anni, una
simile incoerenza dalla mia vita diventava ogni giorno più
importuna. Fu sotto questo aspetto che il mio nuovo potere mi
indusse in tentazione fino a ridurmi in schiavitù. Non avevo
che da vuotare il calice, per scrollarmi di colpo di dosso il