Page 49 - Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde
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mia vita? No, signore, quel coso con la maschera non era certo
il dottor Jekyll: lo sa Dio cos'era, ma in ogni caso non il dottor
Jekyll; e il cuore mi dice che è stato commesso un delitto.
- Poole - replicò l'avvocato -, se voi asserite questo, sarà mio
dovere accertarmene, per quanto io desideri avere riguardo per
i sentimenti del vostro padrone; per quanto questo biglietto, che
sembra provare come egli sia ancora vivo, mi renda perplesso,
considererò mio dovere sfondare quella porta.
- Ah, signor Utterson, questo si chiama parlare!- Esclamò il
maggiordomo.
- E ora viene il secondo punto - riprese Utterson -: chi sarà a
farlo?
- Ma voi e io, signore - fu la risposta impavida.
- Molto ben detto - rispose l'avvocato -; e qualunque cosa
accada, farò in modo che voi non abbiate a rimetterci.
- C'è un ascia nell'anfiteatro - continuò Poole -; e voi potreste
prendere l'attizzatoio di cucina.
L'avvocato prese quel rozzo ma poderoso strumento in mano e
lo soppesò. - Vi rendete conto, Poole - disse, alzando lo
sguardo, che voi e io stiamo per ficcarci in una situazione
pericolosa?
- Questo è poco ma è sicuro, signore - replicò il maggiordomo.
- E allora sarà bene essere franchi - disse l'altro. - Tutti e due
abbiamo in mente più di quanto non abbiamo detto: parliamoci
chiaro.
La figura mascherata che avete visto, l'avete riconosciuta?
- Beh, signore, è stato tutto così rapido, e poi si teneva così
piegato su se stesso che non potrei giurarlo - fu la risposta . Ma
se intendete dire che quello era il signor Hyde... ebbene, sì,
credo che fosse lui! Vedete, era più o meno della sua
corporatura, accompagnata dal suo stesso fare rapido; e poi, chi
altro sarebbe potuto entrare dalla porta del laboratorio? Non
avrete dimenticato, signore, che all'epoca del delitto era ancora
in possesso della chiave? Ma non è tutto. Non so, signor