Page 53 - Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde
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ancora in una parvenza di vita, ma la vita era ormai finita; e
dalla fiala infranta nella mano e dal forte odore di mandorle
amare che stagnava nell'aria, Utterson capì di avere sotto gli
occhi il corpo di un suicida.
- Siamo arrivati troppo tardi - disse aspramente -, sia per
salvare che per punire. Hyde è stato chiamato alla resa dei
conti; e a noi non rimane che trovare il corpo del vostro
padrone.
La costruzione era per lo più occupata dall'anfiteatro, che
copriva quasi l'intero pianterreno e riceveva luce dall'alto, e dal
gabinetto, che formava, da un lato, un piano superiore e che si
affacciava sul cortile. Un corridoio collegava la sala alla porta
che dava sulla strada laterale, e con esso il gabinetto
comunicava separatamente per mezzo di una seconda rampa di
scale. Vi erano inoltre alcuni ripostigli bui e una spaziosa
cantina. Tutti posti che ora i due esaminarono da cima a fondo.
Non più di un'occhiata era servita per ciascun ripostiglio,
giacché erano tutti vuoti e tutti, a giudicare dalla polvere che
cadeva dalle porte, non erano stati aperti più da tanto. La
cantina, invece, era colma di inverosimili cianfrusaglie,
risalenti per la maggior parte ai tempi del chirurgo,
predecessore di Jekyll; ma già aprendo la porta furono avvisati
dell'inutilità di ulteriori ricerche dalla caduta di un compatto
viluppo di ragnatele che aveva per anni sigillato l'ingresso. In
nessun posto c'era traccia di Henry Jekyll, né morto né vivo.
Poole batté il piede sulle lastre del corridoio.
- Deve essere sepolto qui - disse, tendendo l'orecchio al suono.
- Può anche essere fuggito - disse Utterson, e si girò a
esaminare la porta che dava sulla via laterale. Era chiusa; e lì
vicino sulle mattonelle trovarono la chiave, già intaccata dalla
ruggine.
- Non sembra proprio che sia stata usata - osservò l'avvocato.
- Usata? - fece eco Poole -. Non vedete, signore, che è rotta?
Come se qualcuno l'avesse calpestata.