Page 42 - Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde
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Coraggio; prendete il cappello e venite a fare un giretto
assieme a noi.
- Siete molto buono sospirò l'altro -. Mi piacerebbe molto, ma
no, no, no, è assolutamente impossibile, non oso. Ciò non
toglie, però, che io sia felicissimo di vedervi, Utterson; è
veramente un gran piacere. Vi direi di salire, voi e il signor
Enfield, ma questo non è certo il posto adatto.
-Ebbene, allora- disse l'avvocato cordialmente, - la cosa
migliore da fare è restarcene qua sotto, a parlare con voi da
dove ci troviamo.
- E' appunto quello che mi sarei permesso di proporvi
rispondeva il dottore con un sorriso. - Ma non aveva fatto in
tempo a pronunciare le parole che il sorriso gli si cancellò dal
volto, sostituito da un'espressione di terrore e di disperazione
così miserabile da raggelare il sangue ai due uomini in basso.
La visione durò un attimo, perché la finestra venne subito
richiusa; ma quell'attimo era stato sufficiente, ed essi si
girarono e lasciarono il cortile senza una parola. Sempre in
silenzio attraversarono la strada; e fu solo una volta giunti in un
vicino viale, dove anche se era domenica c'era un po' di
animazione, che il signor Utterson si decise a rivolgere lo
sguardo sul compagno. Erano entrambi pallidi, con un identico
orrore nello sguardo.
- Dio ci assista! Dio ci assista! - disse il signor Utterson.
Ma il signor Enfield si limitò ad annuire con la testa, molto
gravemente, e riprese in silenzio a camminare.