Page 99 - Jane Eyre
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Quelle tre signore erano la moglie e le figlie del no-
           stro direttore, e furono salutate rispettosamente dalla si-
           gnorina Temple e condotte ai posti d'onore, in fondo alla
           stanza.
              Pare che fossero giunte prima in carrozza e avessero
           esaminati i dormitorii intanto che il signor Bockelhurst
           obbligava la direttrice ad ascoltar le prediche.
              Ora rivolgevano osservazioni e rimproveri alla signo-
           rina Smith, che aveva in consegna la biancheria, ma non

           ebbi il tempo di ascoltare, perché cercavo di non esser
           veduta e mi nascondevo dietro la lavagna, fingendo di
           essere assorta nell'addizione.
              Sarei per certo sfuggita agli sguardi, se la lavagna non
           mi fosse scivolata di mano e, cadendo, non avesse pro-
           dotto un gran rumore.
              Tutti gli occhi si fissarono allora su di me e capii che
           era tutto perduto; per altro mi feci animo per affrontar la
           burrasca.
              — Una bambina sbadata, — disse il signor Bocke-
           lhurst. E subito dopo aggiunse:
              — Mi pare sia la nuova educanda. Bisogna che non
           dimentichi quello che devo dire di lei. Fate venire la
           bambina che ha rotto la lavagna.
              Da me non avrei potuto muovermi: ero paralizzata,
           ma due grandi, che erano accanto a me, mi costrinsero
           ad alzarmi e mi spinsero verso il temuto giudice.
              La signorina Temple mi aiutò con dolcezza ad acco-
           starmi e mi susurrò nell'orecchio:




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