Page 620 - Jane Eyre
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Ma non potevo accettare la parte di moglie, non pote-
vo esser sempre costretta, domata, non potevo soffocare
il fuoco dell'anima, costringerla ad ardere segretamente,
non gettar mai un grido e lasciare che il fuoco prigionie-
ro consumasse la mia vita.
— Saint-John! — esclamai dopo aver pensato a tutto
questo.
— Ebbene? — mi rispose freddamente.
— Ve lo ripeto: acconsento a partir con voi come
compagna, ma non come moglie. Non posso sposarvi e
divenire parte di voi.
— Dovete diventar parte di me, — rispose con fer-
mezza, — se no è impossibile. Come, io che non ho
trent'anni, potrei condurre con me nell'India, una ragaz-
za di diciannove anni che non fosse mia moglie? Se non
ci fossimo sposati, come potremmo vivere sempre insie-
me, spesso nella solitudine o in mezzo alle tribù selvag-
ge?
— È possibilissimo; è facile come se fossi vostra so-
rella o un uomo come voi.
— Non si sa forse che non siete mia sorella? e che
non posso farvi passar per tale? Del resto, benché abbia-
te il cervello vigoroso dell'uomo, avete il cuore debole
della donna e sarebbe impossibile.
— Sarebbe possibile, — risposi con un certo disprez-
zo. — Ho un cuore di donna, è vero, ma non per voi.
Non ho per voi altro che la costanza di compagno, la
franchezza, la fedeltà e l'affezione della sorella, il rispet-
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