Page 612 - Jane Eyre
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Mi pareva che un fascino fatale mi avvolgesse, e te-
mevo di sentir pronunziare la terribile parola, che avreb-
be reso completo l'incantesimo.
— E che cosa vi dice il vostro cuore? — domandò
Saint-John.
— Il mio cuore è muto, muto, — risposi tremando.
— Allora parlerò per lui, — riprese con voce profon-
da, — Jane, venite con me nelle Indie, siate mia moglie,
la compagna della mia opera.
Mi parve che la valle e il cielo sprofondassero e le
montagne s'innalzassero ancora.
Era come se avessi ricevuto un ordine dal cielo, come
se un messaggero invisibile, come quello della Lacedo-
nia, mi avesse gridato: — Vieni, aiutaci! — Ma non ero
apostolo, non potevo scorgere il messaggero e non pote-
vo ricevere il suo ordine.
— Oh! Saint-John, — dissi, — abbiate pietà di me!
Imploravo uno che non conosceva né la pietà né il ri-
morso quando trattavasi di compiere ciò che stimava
suo dovere.
Egli continuò:
— Iddio e la natura vi hanno creata per esser la mo-
glie di un missionario; voi avete ricevuto i doni dello
spirito e non le attrattive del corpo: siete fatta per il la-
voro e non per l'amore. Dovete esser moglie di un mis-
sionario, sarete mia, vi reclamo, non per la mia gioia,
ma per il servizio del mio padrone.
— Non ne son degna, non ho vocazione, — risposi.
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