Page 54 - Jane Eyre
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i loro lunghi grembiuli, con i loro vestiti, con le tasche
cucite di fuori! Esse son vestite quasi come le figlie dei
poveri e guardavano gli abiti di mamma e i miei, come
se non avessero mai veduta la seta."
— Ecco una disciplina che approvo completamente,
— continuò la signora Reed. — Se avessi cercato in tut-
ta l'Inghilterra, non avrei trovato nulla di meglio per il
carattere di Jane. Ma, mio caro signor Bockelhurst,
chiedo l'uniformità su tutti i punti.
— Certo, signora; è uno dei primi doveri cristiani, e a
Lowood l'abbiamo osservato in tutto; cibo e abiti sem-
plici, un'agiatezza che ci guardiamo bene dall'esagerare,
vita dura e laboriosa; ecco la regola di quella casa.
— Benissimo, signore, allora posso essere certa che
questa bambina sarà accettata a Lowood, che vi sarà
educata come richiede la sua posizione e in vista dei
suoi doveri futuri.
— Potete esserlo, signora; ella sarà collocata in quel-
l'asilo di piante scelte, e spero che l'inestimabile favore
della sua ammissione la renderà riconoscente.
— Ve la manderò il più presto possibile, signor Boc-
kelhurst, perché ho fretta, vi assicuro, di liberarmi di
una responsabilità che diviene pesante.
— Senza dubbio, senza dubbio, signora. Sono costret-
to a dirvi addio. Non ritornerò alla mia villa altro che fra
un paio di settimane, perché il mio buon amico, l'arci-
diacono, non vuole che la lasci prima; ma farò dire alla
signora Temple di attendere una nuova alunna. Addio,
signora.
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