Page 51 - Jane Eyre
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— Come farete? I bimbi piccini come voi muoiono
           giornalmente. Non è molto che ho sotterrato una bimba
           di cinque anni, ma era buona, e la sua anima è volata in
           cielo; non si potrebbe dire lo stesso di voi, se foste chia-
           mata nell'altro mondo.
              Non potendo far svanire quei dubbi, fissai gli occhi
           sui piedoni di quel signore, e sospirai desiderando che
           quell'interrogatorio terminasse presto.
              — Spero che codesto sospiro parta dal cuore, — ri-

           prese il signor Bockelhurst, — e che siate pentita di aver
           attristato sempre la vostra benefattrice. Dite le preghie-
           re, mattina e sera? — continuò il mio interrogatore.
              — Leggete la Bibbia?
              — Qualche volta.
              — Con piacere? Vi diletta quella lettura?
              — Mi piacciono le Rivelazioni, il Libro di Daniele, la
           Genesi e Samuele e qualche brano dell'Esodo, dei Re,
           delle Cronache, e mi piace anche Giobbe e Gionata.
              — E i Salmi? Spero che vi piaceranno?
              — No, signore.
              — Oh che vergogna! Ho un bambino più piccolo di
           voi, che sa già sei Salmi a mente, e quando gli si do-
           manda se preferisce mangiare il pan pepato o imparare
           un versetto, risponde: "Preferisco imparare un versetto,
           perché gli angioli cantano i Salmi e voglio essere un an-
           gioletto sulla terra," e allora gli si danno due pezzi di
           pan pepato in ricompensa della sua devozione infantile.
              — I Salmi non sono punto interessanti, — osservai.




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