Page 46 - Jane Eyre
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Ella aveva molta disposizione per il commercio e una
           singolare tendenza al risparmio, perchè, non contenta di
           trafficare sulle uova e sui polli, cercava di far denaro an-
           che con la vendita dei fiori e dei semi.
              Il giardiniere aveva ordine di comprare dalla bambina
           tutti i prodotti del suo giardino ch'ella volesse vendere,
           ed Eliza avrebbe venduto anche i capelli del capo, se le
           avessero dato un utile.
              Il danaro soleva da prima rimpiattarlo, dopo averlo

           ravvolto nella carta; ma essendo stati scoperti alcuni dei
           suoi nascondigli dalla cameriera, temè di perderlo, un
           giorno o l'altro, e lo affidò a sua madre, esigendo un in-
           teresse del 50 e anche del 60 per cento.
              Quest'interesse esorbitante lo ritirava ogni trimestre, e
           piena di ansiosa sollecitudine notava in un taccuino il
           conto dei suoi incassi.
              Georgiana era seduta su una sedia alta davanti allo
           specchio e intrecciava fiori artificiali e penne sbiadite,
           trovate in soffitta, ai suoi capelli.
              Io   intanto   rifacevo   il   letto,   avendo   avuto   ordine
           espresso da Bessie di sbrigarmi prima che tornasse, per-
           ché Bessie m'impiegava spesso a pulir la camera come
           se fossi stata una donna di faccende.
              Dopo avere steso la coperta e ripiegata la camicia, an-
           dai alla finestra ove trovai sparsi alcuni libri illustrati e
           giocattoli. Volli metterli in ordine, ma Georgiana mi or-
           dinò duramente di non toccar la roba sua.
              Essendo disoccupata, accostai le labbra ai fiori di
           ghiaccio che appannavano i cristalli e presto riuscii a


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