Page 528 - Jane Eyre
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Eppoi vivevano così d'accordo che sarebbe stato diffi-
           cile trovare una famiglia più unita.
              Dopo aver finito di preparare l'uva spina domandai
           dov'erano le due ragazze e il fratello.
              — Sono andati a fare una passeggiata verso Morton,
           ma torneranno fra mezz'ora per il tè.
              Tornarono infatti come aveva detto Anna, entrando
           dalla porta della cucina.
              Il signor Saint-John, quando mi vide, mi salutò col

           capo e passò oltre.
              Le due ragazze si fermarono; Maria con poche parole
           gentili e calme mi espresse il piacere di vedermi abba-
           stanza rimessa; Diana mi prese la mano e chinò la testa
           verso di me.
              — Avreste dovuto aspettare che vi dessi il permesso
           di scendere, — disse. — Siete tanto pallida e tanto ma-
           gra. Povera piccina! Povera ragazza!
              Diana aveva una voce armoniosa e mentre parlava pa-
           reva che tubasse come una colomba; era poi una delizia
           d'incontrare lo sguardo di lei.
              Tutto il volto mi parve pieno di fascino.
              L'espressione di Maria era pure intelligente e belli i
           lineamenti, ma era più riservata e le sue maniere, ben-
           ché gentili, erano meno familiari.
              Diana aveva una certa autorità nello sguardo e nella
           parola; doveva avere una volontà.
              Era nel mio carattere di sottomettermi volentieri a una
           autorità come la sua; quando la coscienza e la dignità




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