Page 521 - Jane Eyre
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Aggiunse che era inutile di chiamare il medico, che la
natura, lasciandola agire da sé, avrebbe compiuto la
guarigione.
Ogni nervo era stato violentemente eccitato e tutto il
sistema nervoso aveva bisogno di un lungo riposo.
La mia convalescenza sarebbe stata rapida, egli disse
pure.
Queste opinioni furono formulate in poche parole,
con voce calma e bassa.
Dopo una pausa, continuò col tono di chi è poco as-
suefatto all'espansione:
— Una fisionomia strana, e che non indica certo né
volgarità, né degradazione.
— Tutto il contrario, — rispose Diana, — per dir la
verità, Saint-John, il mio cuore è tutto propenso ad ama-
re questa povera creatura. Vorrei essere in grado di aiu-
tarla sempre.
— È quasi impossibile. — rispose egli. — Vedrete
che è qualche signorina che ha avuto che dire con i suoi
e li ha abbandonati senza riflettere. Forse riusciremo a
ricondurla nella sua famiglia, se non è ostinata; però
leggo nel volto di lei i segni della tenacità e la credo in-
trattabile.
— Malata o sana, non è bella. La grazia e l'armonia
della bellezza mancano in questi lineamenti.
Il terzo giorno stavo meglio, il quarto potei parlare,
muovermi, sedermi sul letto e voltarmi.
Anna mi portò una farinata e una fetta di pane, abbru-
stolito, credo, al momento del desinare.
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