Page 511 - Jane Eyre
P. 511

In seguito imparai quella lingua e lessi il libro; intan-
           to voglio notare qui la frase che non aveva nessun signi-
           ficato per me; eccola.
              "Da trat Einer hervor die Nact-Sternen anzuselnen."
              — Bene! bene! — esclamò con l'occhio nero profon-
           do, che ora brillava. — Avete sottocchio un arcangelo
           duro e potente. Questa frase vale cento pagine di stile
           ampolloso: "Idi wage die Gedanken in der Scale meines
           zornes,   und   die   Werke   mit   dem   Gèvicht   meines

           Grimms." Come mi piace!
              Tutt'e due tacquero.
              — Che c'è un paese dove si parla così? — domandò
           la vecchia alzando la testa dal lavoro.
              — Sì, Anna, c'è un paese molto più grande dove si
           parla soltanto così.
              — Non so come facciano a capirsi. Se una di voi ci
           andasse, capirebbe?
              — È probabile che si capirebbe qualcosa, ma non tut-
           to, perché non siamo così dotte come voi credete, Anna.
           Non sappiamo parlar tedesco e non possiamo leggere
           senza il dizionario.
              — E che cosa ve ne farete di quella lingua, quando la
           saprete proprio bene?
              —  Abbiamo   l'intenzione   d'insegnarla,   o   almeno   i
           principii soltanto, e allora guadagneremo di più.
              — Ma ora smettete, avete studiato assai, stasera.
              — Mi pare, perché sono stanca; e voi, Maria?
              — Orribilmente. È un lavoro improbo d'imparare una
           lingua senza il maestro, col solo aiuto del dizionario.


                                         513
   506   507   508   509   510   511   512   513   514   515   516