Page 455 - Jane Eyre
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"Se foste pazza, trovereste le mie braccia amorose per
trattenervi invece di una camicia di forza; anche se foste
furente, esercitereste su di me un fascino; se vi gettaste
su di me, come ha fatto stamane quella donna, vi acco-
glierei con un amplesso più tenero che vigoroso.
"Se foste calma, non avreste altro guardiano che me,
vi saprei vegliare con infinita tenerezza; benché non po-
treste ricompensarmi con nessun sorriso, non mi stan-
cherei di guardare i vostri occhi, anche se non mi rico-
noscessero.
"Ma perché parlare di ciò!
"Dicevo di farvi lasciare Thornfield; sapete che tutto
è pronto per la partenza, e domani partirete.
"Vi domando soltanto di passare ancora una notte sot-
to questo tetto, Jane, e allora addio per sempre alle sue
miserie e ai suoi terrori. Ho un asilo sicuro contro gli
odiosi ricordi, contro gli intrusi e anche contro la men-
zogna e la calunnia.
— Conducetevi allora Adele, — dissi, — vi farà com-
pagnia.
— Che cosa intendete dire, Jane? Non vi ho annun-
ziato che Adele andrà in pensione? Ho forse bisogno di
una bambina per farmi compagnia, di una bambina che
non è mia figlia, che è la bastarda di una ballerina fran-
cese?
"Perché m'importunate con lei? Perché volete darmi
Adele per compagna?
— Parlavate di un ritiro; il ritiro e la solitudine sono
tristi, troppo tristi per voi.
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