Page 439 - Jane Eyre
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"Oh! aveva una compagna adorabile, pura, modesta,
           saggia; come vi potete figurare, ero felice: ebbi sotto gli
           occhi scene bellissime.
              "Ho fatto una bella esperienza, vi assicuro. Se sapeste
           tutto!...
              "Ma non vi devo più ampie spiegazioni.
              "Briggs, Wood, Mason, v'invito tutti a venire a casa e
           a visitare la malata, la signora Poole, mia moglie.
              "Vedrete che specie di donna ho sposata, e se non ho

           il diritto di rompere quella unione e di cercare di asso-
           ciarmi a un essere umano.
              "Questa ragazza, — continuò fissandomi, — non co-
           nosceva meglio di voi, Wood, l'orribile segreto; credeva
           che tutto fosse bello e legale e non supponeva mai che
           sarebbe stata legata da un simulacro di unione a un mi-
           serabile già unito con una pazza.
              "Venite, seguitemi tutti!
              Uscì di chiesa tenendomi sempre stretta; i tre signori
           ci seguivano; alla porta della chiesa ci aspettava la car-
           rozza.
              — Andate a staccare, John, — disse freddamente il
           signor Rochester, — per oggi non abbiamo più bisogno
           della carrozza.
              Quando entrammo in casa la signora Fairfax, Adele,
           Sofia e Leah ci aspettavano per congratularsi con noi.
              — Addietro tutti! — gridò il signor Rochester. —
           Non abbiamo bisogno delle vostre felicitazioni; esse
           giungono quindici anni troppo tardi!




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