Page 405 - Jane Eyre
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"L'amore il più fedele, che abbia mai infiammato un
cuore, spandeva con rapidi fremiti la vita in ogni mia
vena.
"Il suo arrivo era la mia speranza quotidiana, la sua
partenza il mio dolore; tutto ciò che poteva ritardare i
suoi passi mi riempiva di gelo ogni vena.
"Io sognavo che fosse una felicità immensa di essere
amato come io amavo, e feci ogni sforzo per conseguir-
la.
"Ma immenso e impraticabile era lo spazio che ci di-
videva e pericoloso a varcare come le onde spumanti del
verde Oceano.
"Ed era mal frequentato, come i luoghi favoriti dai
briganti, come i boschi selvaggi e deserti, perché il pote-
re, la giustizia, la disgrazia e l'odio stavano fra noi.
"Affrontai il pericolo, disprezzai gli ostacoli, sfidai i
presentimenti e sorpassai impetuosamente tutto ciò che
mi minacciava, mi spossava e mi avvertiva.
"E il mio arcobaleno si stese rapido come la luce, io
fui assorto in un sogno, perché glorioso mi si parò da-
vanti questo figlio della Pioggia e del Sole.
"Sulle nubi malinconiche splende questa gioia dolce e
solenne, ma poco mi turba ora il pensiero di prossimi e
spaventosi disastri.
"Non vi penso in questo dolce momento, eppure tutto
quello che ho scacciato può tornare, portato da ali agili e
forti per chiedere vendetta.
"L'Odio orgoglioso può colpirmi ed abbattermi, la
Giustizia oppormi barriere insormontabili, il Potere op-
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