Page 348 - Jane Eyre
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"Non crediate, perché il caso ci ha fatto nascere dagli
stessi genitori, ch'io mi lasci incatenare neppure da un
debolissimo legame!
"Ecco quello che vi dico: anche se tutta l'umanità spa-
risse dalla faccia del globo, eccettuate noi due, se rima-
nessimo sole sulla terra, vi abbandonerei nel vecchio
mondo e andrei nel nuovo."
Così chiuse le labbra.
— Vi sareste potuta risparmiar la noia di questa di-
chiarazione, — rispose Georgiana. — Tutti sanno che
siete la creatura più orrida e più egoista del mondo. Voi
mi odiate e ne ho una prova nel tiro che mi avete fatto
rispetto a lord Edwin Vire; non potevate assuefarvi al
pensiero che sarei stata da più di voi, che avrei avuto un
titolo e un posto nei circoli dove non potete mettere nep-
pure il naso; così avete fatto da spia e da traditrice, rovi-
nando ogni mia speranza.
Georgiana prese il fazzoletto e si soffiò il naso per
un'ora.
Elisa rimase fredda, impassibile, assidua al lavoro.
Alcuni fanno poco conto dei sentimenti veri e genero-
si, ma qui vi erano due esseri, uno reso intollerabilmente
aspro, l'altro scipito.
Il sentimento senza il criterio è una bevanda insipida,
ma il criterio senza il sentimento è troppo amaro e trop-
po aspro perché l'uomo possa inghiottirlo.
Era una giornata umida e tempestosa; Georgiana si
era addormentata sul sofà leggendo un romanzo, Elisa
era andata ad assistere a una funzione nella nuova chie-
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