Page 347 - Jane Eyre
P. 347
tente o inutile, vi lagnate e dite che vi trascurano e vi
maltrattano.
"La vita per voi deve essere una successione continua
di piaceri, se no, dite che è una prigione. Volete essere
ammirata, corteggiata, adulata, vi occorre la musica, il
ballo, la società, se no vi sentite languire e morire.
"Perché non adottate un sistema che vi renda indipen-
dente dalla volontà altrui?
"Prendete una giornata, fatene più parti, assegnate un
lavoro a ciascuna di queste parti, impiegate ogni quarto
d'ora, ogni minuto e giungerete alla fine della giornata
senza accorgervene; non dovrete riconoscenza a nessu-
no per avervi aiutata a passare il tempo, non avrete chie-
sto a nessuno compagnia, conversazione o simpatia, e
avrete vissuto come deve vivere ogni essere indipenden-
te.
"Ascoltate questo consiglio, il primo e l'ultimo che vi
darò, e allora, qualunque cosa accada, non avrete biso-
gno di alcuno. Se lo disprezzate, continuerete sempre a
lagnarvi, a trascinare ovunque la vostra indolenza, a su-
bire i risultati della vostra stupidaggine.
"Vi parlerò francamente; quello che sto per dirvi non
lo ripeterò più, ma agirò in conseguenza.
"Dopo la morte di mia madre, non mi curerò più di
voi, e il giorno in cui la bara sarà calata nei sotterranei
di Gateshead voi ed io diverremo estranei fra noi, come
se non ci fossimo mai conosciuti.
349