Page 214 - Jane Eyre
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bandonata e voi la rinnegate, ebbene, mi affezionerò a
           lei più che mai. Come potrei preferire l'erede amata di
           una famiglia ricca, che odierebbe la istitutrice, alla po-
           vera orfana, che cerca in lei un'amica?
              — Oh! se è questo il vostro modo di vedere.... Ma bi-
           sogna che torni a casa, e voi anche, perché è notte.
              Rimasi ancora fuori con Adele e Pilato, e quando ebbi
           corso con lei e giuocato una partita al volano, la ricon-
           dussi a casa, la spogliai, e fattala sedere sulle mie ginoc-

           chia, la lasciai ciarlare per un'ora.
              Le permisi pure di prendere alcune piccole libertà che
           le piacevano tanto, perché in questo rivelavasi il caratte-
           re leggiero ereditato dalla madre, così diverso da quello
           inglese.
              Però aveva le sue qualità, ed ero disposta a valutare
           tutto quello che vi era di buono in lei.
              Cercai nei lineamenti e nel portamento qualcosa del
           signor Rochester, ma non potei trovarvi nulla; niente an-
           nunziava quella parentela e ne ero dolente per lei.
              Se gli avesse rassomigliato le avrebbe voluto bene.
              Soltanto all'ora di andare a letto ripensai al racconto
           del signor Rochester, nel quale non c'era nulla di straor-
           dinario.
              La passione di un ricco signore per una ballerina, il
           tradimento di questa, erano cose che dovevano succede-
           re ogni giorno; ma vi era qualcosa di strano nella com-
           mozione che lo aveva vinto nel momento che disse di
           esser felice del ritorno alla vecchia villa.




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