Page 213 - Jane Eyre
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fronte alle esigenze del momento, senza curarmi dei
suoi gridi, delle sue preghiere, convulsioni.
"Presi appuntamelo al Bois de Boulogne col visconte.
"Il giorno dopo ebbi il piacere di battermi con lui e gli
misi una palla in una delle braccia scarne, come ala di
pollo etico, e allora credei di aver terminato quella di-
sgustosa faccenda.
"Disgraziatamente sei mesi prima Celina mi aveva re-
galato questa bambinuccia che assicurava fosse mia.
"È possibile, benché non ritrovi in lei nessuna prova
della mia brutta paternità; Pilato mi somiglia di più....
"Qualche anno dopo la nostra separazione, la madre
abbandonò la bimba e fuggì in Italia con un cantante.
"Non ammetto di dover nulla ad Adele e non le chie-
do nulla, non sono suo padre, ma avendola raccolta ab-
bandonata, sottrarrò questo piccolo essere al fango di
Parigi.
"L'ho condotta qui per farla educare sul suolo salubre
della campagna inglese.
"La signora Fairfax si è rivolta a voi per intraprendere
questa educazione.
"Ora che sapete che Adele è figlia illegittima di una
ballerina dell'Opera, forse non considererete nello stesso
modo il vostro compito e la vostra alunna.
"Forse un giorno verrete a dirmi che avete trovato un
altro posto e che mi pregate di cercare un'altra istitutri-
ce.
— No, signore; Adele non è responsabile delle colpe
di sua madre né delle vostre; poiché sua madre l'ha ab-
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