Page 198 - Jane Eyre
P. 198

— Errore! la maggior parte delle creature libere ac-
           cettano tutto per il danaro. Vi consiglio a non proclama-
           re giudizii generosi, di cui non potete giudicare l'esattez-
           za.
              "Ma vi sono grato della vostra risposta, tanto per
           quello che esprime, quanto per il modo in cui l'avete fat-
           ta, perché avete parlato sinceramente. Su cento sotto-
           maestre, forse neppur una mi avrebbe risposto con tanta
           franchezza.

              "Ma non crediate che voglia adularvi. Se siete fatta
           diversamente dalle altre, non è merito vostro, è opera
           della natura.
              "Eppoi ancora non posso dire che siate migliore delle
           altre: forse avete difetti intollerabili per controbilanciare
           le buone qualità!
              — Forse anche voi ne avete, — pensai.
              In quel momento il mio sguardo incontrò il suo; egli
           lesse il mio pensiero e vi rispose come se lo avessi
           espresso con parole.
              — Sì, sì, avete ragione, — disse, — ho io pure molti
           difetti; lo so e non cerco di scusarmi. Non ho diritto di
           esser severo con altri; i miei atti e la vita che ho condot-
           ta in passato dovrebbero fermare il sorriso sulle mie lab-
           bra; non dovrei criticare troppo severamente altri e ri-
           portare gli sguardi sul mio proprio cuore.
              "Entrai, o piuttosto, – perché i peccatori si studiano di
           riportare il biasimo sulla fortuna e sulle circostanze, –
           fui precipitato a vent'anni su una via pericolosa, e dopo
           non ho mai ripresa quella retta, ma avrei potuto esser di-


                                         200
   193   194   195   196   197   198   199   200   201   202   203