Page 188 - Jane Eyre
P. 188
— Prima di tutto perché dipende dal suo naturale, che
nessuno può cambiare; in secondo luogo perché deve
essere oppresso da pensieri angosciosi.
— Da quali pensieri dunque?
— Dalle lotte di famiglia.
— Ma se non ha famiglia....
— Ma l'ha avuta, e suo fratello maggiore è morto sol-
tanto da pochi anni.
— Suo fratello maggiore?
— Sì, da nove anni solamente è padrone di questo
possesso.
— Nove anni sono lunghi; amava tanto il fratello da
essere tuttora inconsolabile per la sua morte?
— Oh, no! Credo che vi fossero frequenti dispute fra
i due fratelli. Il signor Rowland Rochester non era giu-
sto col signor Edoardo, e aizzava anche il padre contro
di lui.
"Il vecchio non poteva far due parti dei beni di fami-
glia, ma desiderava che il signor Edoardo fosse ricco per
l'onore del mondo, e ne risultarono passi molto funesti.
"Il vecchio Rochester e il signor Rowland si misero
d'accordo, e per arricchire il signor Edoardo lo spinsero
a una situazione penosa.
"Non so quello che fecero, ma è un fatto che il signor
Edoardo non la potè sopportare. Così ruppe ogni rappor-
to con la sua famiglia e condusse da quel tempo vita er-
rante.
190