Page 174 - Jane Eyre
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— Sì, anche la signorina Adele. John è andato a chia-
mare un medico, perché il signor Rochester cadendo da
cavallo si è slogato un piede.
— Non è forse caduto sulla via di Hay?
— Sì, è scivolato scendendo la collina.
— Ah! Portatemi il lume, Leah.
Leah tornò subito, seguita dalla signora Fairfax, che
mi ripetè la storia. Mi disse che il signor Carter, il medi-
co, era col signor Rochester; poi ordinò il tè ed io salii
in camera per spogliarmi.
XIII
Secondo gli ordini del medico, il signor Rochester si
coricò presto e il giorno dopo si alzò tardi. Scese soltan-
to per i suoi affari, perché l'agente e alcuni affittaiuoli
erano giunti per parlargli.
Adele ed io dovemmo lasciare la biblioteca che dove-
va servire di studio al padrone.
Fu acceso il fuoco in un'altra stanza, nella quale por-
tai i libri.
Da quel giorno il castello non fu più silenzioso come
una chiesa.
Ogni momento si sentiva bussare, suonare il campa-
nello e traversare il vestibolo.
Nuove voci risuonavano nella casa dopo che a Thorn-
field c'era il padrone, e io ero contenta di quel cambia-
mento.
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