Page 381 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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Io trovo vergognoso




             Io  trovo  vergognoso  che  in  Italia  si  faccia  un  corteo  di  individui  che
          vestiti da kamikaze berciano infami ingiurie a Israele, alzano fotogra e di

          capi israeliani sulla cui fronte hanno disegnato una svastica, incitano il
          popolo  a  odiare  gli  ebrei.  E  che  pur  di  rivedere  gli  ebrei  nei  campi  di
          sterminio,  nelle  camere  a  gas,  nei  forni  crematori,  venderebbero  ad  un
          harem  la  propria  madre.  Io  trovo  vergognoso  che  la  Chiesa  Cattolica

          permetta  a  un  vescovo,  peraltro  alloggiato  in  Vaticano,  uno  stinco  di
          santo  che  a  Gerusalemme  venne  trovato  con  un  arsenale  di  armi  ed
          esplosivi  nascosti  in  speciali  scomparti  della  sua  sacra  Mercedes,  di
          partecipare  a  quel  corteo  e  piazzarsi  a  un  microfono  per  ringraziare  in

          nome  di  Dio  i  kamikaze  che  massacrano  gli  ebrei  nelle  pizzerie  e  nei
          supermarket. Chiamarli «martiri che vanno alla morte come a una festa».
             Io  trovo  vergognoso  che  in  Francia,  la  Francia  del  Liberté-Égalité-
          Fraternité, si bruciano le sinagoghe, si terrorizzino gli ebrei, si profanino i

          loro  cimiteri.  Trovo  vergognoso  che  in  Olanda  e  in  Germania  e  in
          Danimarca  i  giovani  sfoggiano  il  ke ah  come  gli  avanguardisti  di
          Mussolini sfoggiavano il bastone e il distintivo fascista.
             Trovo vergognoso che in quasi tutte le università europee gli studenti

          palestinesi  spadroneggino  e  alimentino  l’antisemitismo.  Che  in  Svezia
          abbiano chiesto di ritirare il Premio Nobel per la Pace concesso a Shimon
          Peres  nel  1994,  e  concentrarlo  sulla  colomba  col  ramoscello  d’olivo  in
          bocca  cioè  su  Arafat.  Trovo  vergognoso  che  gli  esimi  membri  del

          Comitato,  un  Comitato  che  (a  quanto  pare)  anziché  il  merito  premia  il
          colore politico, abbiano preso in considerazione la richiesta e pensino di
          esaudirla.
             All’inferno il Premio Nobel e onore a chi non lo riceve.

             Io trovo oltraggioso (siamo di nuovo in Italia) che le Televisioni di Stato
          contribuiscano  al  risorto  antisemitismo  piangendo  solo  sui  morti
          palestinesi,  facendo  la  tara  ai  morti  israeliani,  parlando  in  modo
          sbrigativo e spesso in tono svogliato di loro.

             Trovo vergognoso che nei loro dibattiti ospitino con tanta deferenza i
          mascalzoni col turbante o col ke ah che ieri inneggiavano alla strage di
          New  York  e  oggi  inneggiano  alle  stragi  di  Gerusalemme,  di  Haifa,  di
          Netanya,  di  Tel  Aviv.  Trovo  vergognoso  che  la  stampa  scritta  faccia  lo

          stesso,  che  si  indigni  perché  a  Betlemme  i  carri  armati  israeliani
          circondano  la  Chiesa  della  Natività,  che  non  si  indigni  perché  nella
          medesima  chiesa  duecento  terroristi  palestinesi  ben  forniti  di  mitra  e
          munizioni ed esplosivi (tra loro vari capi di Hamas e Al-Aqsa) siano non
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