Page 384 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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d’esplosivo e disintegrarsi con le loro vittime. Eppure tanti italiani lo
amano, si. Proprio come amavano Mussolini.
Tanti altri europei, lo stesso.
Lo trovo vergognoso e vedo in tutto ciò il sorgere d’un nuovo fascismo,
d’un nuovo nazismo. Un fascismo, un nazismo, tanto più bieco e
ributtante in quanto condotto e nutrito da quelli che ipocritamente fanno
i buonisti, i progressisti, i comunisti, i paci sti, i cattolici anzi i cristiani, e
che hanno la sfacciataggine di chiamare guerrafondaio chi come me grida
la verità. Lo vedo, sì, e dico ciò che segue. Io col tragico e shakespeariano
Sharon non sono mai stata tenera («Lo so che è venuta ad aggiungere uno
scalpo alla sua collana» mormorò quasi con tristezza quando andai ad
intervistarlo nel 1982.) Con gli israeliani ho litigato spesso, di brutto, e in
passato i palestinesi li ho difesi parecchio. Forse più di quanto
meritassero. Però sto con Israele, con gli altri ebrei. Ci sto come ci stavo
da ragazzina cioè al tempo in cui combattevo con loro, e le Anna Marie
morivano fucilate. Difendo il loro diritto ad esistere, a difendersi, a non
farsi sterminare una seconda volta. E disgustata dall’antisemitismo di
tanti italiani, di tanti europei, mi vergogno di questa vergogna che
disonora il mio paese e l’Europa. Nel migliore dei casi, non una comunità
di Stati ma un pozzo di Ponzi Pilato. Ed anche se tutti gli abitanti di
questo pianeta la pensassero in modo diverso, io continuerò a pensarla
così.