Page 243 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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giorno dopo questa intervista, il 7 ottobre, Iran e Iraq hanno sospeso le
ostilità che li dividevano dal 1971 e hanno riallacciato amichevoli
relazioni diplomatiche. N.d.R.]
Mi sorprende, maestà, che abbia citato l’Iraq come il suo peggior vicino. Io
mi aspettavo che citasse l’Unione Sovietica.
L’Unione Sovietica… Con l’Unione Sovietica abbiamo buoni rapporti
diplomatici e commerciali. Con l’Unione Sovietica abbiamo un gasdotto.
All’Unione Sovietica vendiamo gas, insomma. Dall’Unione Sovietica ci
vengono tecnici. E la guerra fredda è nita. Ma la questione con l’Unione
Sovietica resterà sempre la stessa e, trattando coi russi, l’Iran deve sempre
ricordare il dilemma principale: diventare comunista o no?
Nessuno è così pazzo o ingenuo da negare l’imperialismo russo. E,
sebbene la politica imperialista sia sempre esistita in Russia, resta il fatto
che essa è molto più minacciosa oggi perché legata al dogma comunista.
Voglio dire: è più facile fronteggiare i paesi che sono soltanto imperialisti
anziché i paesi che sono imperialisti e comunisti. Esiste ciò che chiamo
manovra a tenaglia dell’URSS. Esiste il loro sogno di arrivare no
all’Oceano Indiano passando dal Golfo Persico. E l’Iran è l’ultimo bastione
per difendere la nostra civiltà, ciò che consideriamo decente. Se essi
volessero attaccare questo bastione, la nostra sopravvivenza
dipenderebbe solo dalla capacità e dalla volontà di resistere. Dunque il
problema di resistere si pone fin d’oggi.
E, oggi, l’Iran è militarmente assai forte. Vero?
Molto forte ma non abbastanza forte da poter resistere ai russi in caso
d’attacco. Questo è ovvio. Per esempio, non ho la bomba atomica. Però mi
sento abbastanza forte per resistere se scoppiasse la Terza guerra
mondiale. Sì, ho detto Terza guerra mondiale.
Molti pensano che la Terza guerra mondiale possa esplodere solo per il
Mediterraneo, io dico invece che potrebbe esplodere molto più facilmente
per l’Iran. Oh, molto più facilmente! Siamo noi, infatti, che controlliamo
le risorse energetiche del mondo. Per raggiungere il resto del mondo, il
petrolio non passa attraverso il Mediterraneo: passa attraverso il Golfo
Persico e l’Oceano Indiano. Quindi, se l’Unione Sovietica ci attaccasse, noi
resisteremmo. E saremmo probabilmente travolti e allora i paesi non
comunisti si guarderebbero bene dallo stare con le mani in mano. E
interverrebbero. E sarebbe la Terza guerra mondiale. Evidente. Il mondo
non comunista non può accettare la scomparsa dell’Iran perché sa bene