Page 248 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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comunque,  io  proseguo  dritto  per  la  mia  strada.  Le  nostre  porte  sono
          spalancate a chiunque voglia  rmare un contratto con noi e molti si sono

          già  o erti.  Inglesi,  americani,  giapponesi,  olandesi,  tedeschi.  Erano  così
          timidi all’inizio. Ma ora diventano sempre più audaci.

             E gli italiani?


             Agli  italiani  per  ora  non  vendiamo  molto  petrolio,  però  possiamo
          raggiungere un grosso accordo con l’ENI e penso che si sia sulla strada di
          farlo. Sì, possiamo diventare ottimi partner con l’ENI e del resto i nostri

          rapporti con gl’italiani sono stati sempre buoni.
             Fin dai tempi di Mattei. La prima volta che riuscii a rompere il vecchio
          sistema  di  sfruttamento  esercitato  dalle  compagnie  petrolifere  straniere
          non fu forse quando feci quell’accordo con Mattei, nel 1957? Oh, io non
          so cosa dicano gli altri su Mattei, però so che non riuscirò mai ad essere

          obbiettivo parlando di lui. Mi piaceva troppo. Era un gran brav’uomo, e
          un  uomo  capace  di  leggere  nel  futuro:  una  personalità  davvero
          eccezionale.


             Infatti lo ammazzarono.

             Probabilmente. Però non avrebbe dovuto volare con quel cattivo tempo.
          A Milano la nebbia diventa molto densa d’inverno e il petrolio può essere

          davvero una maledizione.
             Ma  forse  non  fu  il  cattivo  tempo.  E  comunque  fu  un  vero  peccato.
          Anche per noi. Bè, non dico che la morte di Mattei abbia provocato una

          battuta d’arresto nei rapporti tra noi e l’ENI. No, no, dal momento che ora
          stiamo per concludere qualcosa di grosso.
             Mattei  non  avrebbe  potuto  fare  nulla  di  più  perché  ciò  che  ci
          accingiamo a fare ora è proprio il massimo. Tuttavia, se Mattei fosse stato
          vivo, a quell’accordo ci saremmo arrivati anni fa.


             Vorrei concludere e chiarire bene il punto di prima, maestà. Crede o no che
          gli arabi  niranno per materializzare la loro minaccia di tagliare ogni vendita di

          petrolio all’Occidente?

             È di cile rispondere. È molto di cile perché, con la stessa disinvoltura
          e con lo stesso rischio di sbagliarsi, si può dire sì o no. Ma io sarei più
          propenso a rispondere no. Tagliare il petrolio all’Occidente, rinunciare a

          quella  fonte  di  guadagno,  sarà  una  decisione  assai  ardua  per  loro.  Non
          tutti  gli  arabi  seguono  la  politica  di  Ghedda   e,  se  alcuni  non  hanno
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