Page 134 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
P. 134
avrebbe bloccato l’ingresso. Allora i superstiti si sarebbero rifugiati in
fondo al negozio e qui, cinque minuti dopo, li avrebbe colti la seconda
esplosione. Con un po’ di fortuna, nel caso la polizia fosse giunta alla
svelta, avrei fatto fuori anche un bel po’ di polizia.
Rise divertita, contenta. E ciò le provocò un nuovo accesso di tosse.
Non ridere, Rascida. Continua il tuo racconto, Rascida.
Sempre senza guardare se mi guardavano, sistemai i due bussolotti dove
avevo deciso.
Se qualcuno se ne accorse non so, ero troppo concentrata in ciò che
stavo facendo.
Ricordo solo un uomo molto alto, con il cappello, che mi ssava. Ma
pensai che mi ssasse perché gli piacevo. Te l’ho detto che ero molto
graziosa quella mattina. Poi, quando anche il secondo bussolotto fu nello
scaffale, comprai alcune cose: tanto per non uscire a mani vuote. Comprai
un grembiule da cucina, due stecche di cioccolata, altre sciocchezze. Non
volevo dare troppi soldi agli ebrei.
Cos’altro comprasti, Rascida?
I cetriolini sottaceto. E le cipolline sottaceto. Mi piacciono molto. Mi
piacciono anche le olive farcite. Ma cos’è questo, un esame di psicologia?
Se vuoi. E li mangiasti quei cetriolini, quelle cipolline?
Certo. Li portai a casa e li mangiai. Non era un’ora adatta agli antipasti
e mia madre disse, ricordo: «Da dove vengono, quelli?». Io risposi: «Li ho
comprati al mercato».
Ma che te ne importa di queste cose? Torniamo al supermarket. Avevo
deciso che l’intera faccenda dovesse durare quindici minuti. E quindici
minuti durò. Così, dopo aver pagato, uscii e tornai a casa. Qui feci
colazione e riposai. Un’ora di cui non ricordo nulla. Alle undici in punto
aprii la radio per ascoltar le notizie. Le bombe erano state caricate alle sei
e alle sei e cinque, affinché scoppiassero cinque ore dopo.
L’esplosione sarebbe dunque avvenuta alle undici e alle undici e cinque:
l’ora dell’a ollamento. Aprii la radio per accertarmene e per sapere se…
Se erano morti bambini nell’operazione.
Lascia perdere, Rascida. Non ci credo, Rascida. Cosa disse la radio?