Page 137 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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mettersi in salvo, ma ri utan di farlo. Non lasceremo mai la nostra terra,
dicono. E se Dio vuole…
Credi in Dio, Rascida?
No, non direi. La mia religione è sempre stata la mia patria. E insieme
ad essa il socialismo. Ho sempre avuto bisogno di spiegare le cose
scienti camente, e Dio non lo spieghi scienti camente: il socialismo sì. Io
credo nel socialismo scienti co, basato sulle teorie marxiste-leniniste che
ho studiato con cura. Presto studierò anche Il Capitale: è in programma
nella nostra base. Voglio conoscerlo bene prima di sposarmi.
Ti sposi, Rascida?
Sì, tra un mese. Il mio fidanzato è quello lì.
E additò il giovanotto dal volto dolcissimo. Lui arrossì gentilmente e
parve affondare dentro la poltrona.
Congratulazioni. Avevi detto che nella tua vita non c’è posto per i sentimenti.
Ho detto che capisco le cose solo da un punto di vista scienti co e il mio
matrimonio è la cosa più scienti ca che tu possa immaginare. Luì è
comunista come me, dayn come me: la pensiamo in tutto e per tutto nel
medesimo modo. Inoltre v’è attrazione fra noi ed esaudirla non è forse
scienti co? Il matrimonio non c’impedirà di combattere: non metteremo
su casa. L’accordo è incontrarci tre volte al mese e solo se ciò non
intralcia i nostri doveri di dayn. Figli non ne vogliamo: non solo perché
se restassi incinta non potrei più combattere e il mio sogno più grande è
partecipare a una battaglia, ma perché non credo che in una situazione
come questa si debba mettere al mondo bambini. A che serve? A farli poi
morire o almeno restare orfani?
Allora si alzò il danzato, che si chiamava Thaer, e con l’aria di scusarsi
venne a sedere presso di me. Guardandomi con due occhi di agnello,
parlando con voce bassissima, dolce come il suo viso, disse che conosceva
Rascida da circa tre anni: quando lei insegnava nel Kuwait e lui studiava
psicologia all’università.
Mi piacque come essere umano, pei suoi pregi e i suoi difetti. Dopo la
guerra del 1967 le scrissi una lettera per annunciarle che sarei diventato