Page 141 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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venivano incluse come «elemento di sorpresa».
             Il discorso cui volevo arrivare, comunque, la morale della faccenda, non

          è questo qui.
             È  che  la  sorpresa  su  cui  gli  uomini  della  Resistenza  palestinese
          contavano  per  giocare  il  nemico,  ha  colto  di  contropiede  anche  loro.
          «Tutto credevamo,» mi confessò un u ciale della milizia  dayn «fuorché
          le  donne  rispondessero  al  nostro  appello  come  hanno  fatto.  Ormai  non

          siamo  più  noi  a  cercarle,  sono  loro  a  imporsi  e  pretendere  di  andare
          all’attacco.»
             «E  qual  è  la  sua  interpretazione?»  gli  chiesi.  L’u ciale  non  era  uno

          sciocco.
             Accennò  una  smor a  che  oscillava  tra  il  divertimento  e  il  fastidio,
          rispose:  «Lo  sa  meglio  di  me  che  l’amore  per  la  patria  c’entra  solo  in
          parte, che la molla principale non è l’idealismo. È… Sì, è una forma di
          femminismo. Noi uomini le avevamo chiuse a chiave dietro una porta di

          ferro, la Resistenza ha aperto uno spiraglio di quella porta ed esse sono
          fuggite.  Hanno  compreso  insomma  che  questa  era  la  loro  grande
          occasione,  e  non  l’hanno  perduta.  Le  dico  una  cosa  che  esse  non

          ammetterebbero  mai  in  quanto  è  una  verità  che  a oga  nel  loro
          subcosciente:  combattendo  l’invasore  sionista  esse  rompono  le  catene
          imposte  dai  loro  padri,  dai  loro  mariti,  dai  loro  fratelli.  Insomma  dal
          maschio». «E sono davvero brave?» «Oh, sì. Più brave degli uomini, perché
          più  spietate.  Abbastanza  normale  se  ricorda  che  il  loro  nemico  ha  due

          facce: quella degli israeliani e la nostra.» «E crede che vinceranno?» «Non
          so.  Dipende  dal  regime  politico  che  avrà  la  Palestina  indipendente.
          Capisce cosa voglio dire?»

             Voleva dire ciò che dice, silenziosamente, Rascida. La società araba non
          è  una  società  disposta  a  correggere  i  suoi  tabù  sulla  donna  e  sulla
          famiglia. Le tradizioni mussulmane sono troppo abbarbicate negli uomini
          del  Medio  Oriente  perché  a  scardinarle  basti  una  guerra  o  il  progresso
          tecnologico che esplode con la guerra. Finché dura l’atmosfera eroica, lo

          stato  di  emergenza,  può  sembrare  che  tutto  cambi:  ma,  quando
          sopraggiunge la pace, le vecchie realtà si ristabiliscono in un battere di
          ciglia. Lo si è visto già in Algeria dove le donne fecero la Resistenza con

          coraggio inaudito e dopo ricaddero svelte nel buio. Chi comanda oggi in
          Algeria?  Gli  uomini  o  le  donne?  Che  autorità  hanno  le  Rascide  che  un
          tempo  piazzavano  le  bombe?  Per no  gli  ex  guerriglieri  hanno  quasi
          sempre sposato fanciulle all’antica, senza alcun merito militare o politico.
             Maometto  dura:  dura  più  di  Confucio.  Sicché  tutto  fa  credere  che  i

          palestinesi,  pur  essendo  tra  gli  arabi  più  europeizzati  e  moderni,
          commettano in futuro la stessa scelta o ingiustizia degli algerini: «Brave,
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