Page 145 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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l’esercito), il suo sangue è arabo al mille per cento: intriso d’astuzia, di
tortuosità. Alla mia prima domanda le sue mascelle si serrarono, le sue
braccia si scossero in un impercettibile brivido, e parve colpito da una
coltellata nel cuore. Tuttavia non mutò posizione, né perse controllo.
ORIANA FALLACI. Maestà, chi comanda in Giordania? Ai posti di blocco
fermano i dayn, alle frontiere attaccano i dayn, nei villaggi decidono i
dayn. Non è più un paradosso a ermare che essi hanno costituito uno Stato
dentro il suo Stato.
RE HUSSEIN. Tante cose non vanno, lo so. Eccessi, prese di posizione
che non posso permettere. A volte ciò provoca attriti. Ne ho discusso a
lungo coi loro capi, ho citato gli accordi che s’erano impegnati ad
osservare e che spesso non hanno osservato: la Giordania è uno Stato
sovrano. E la Giordania è il paese che paga per le rappresaglie degli
israeliani. A queste mie parole i loro capi hanno reagito da persone
ragionevoli e credo che certe cose cambieranno. Ma siamo lontani dal dire
che tutto proceda come vorrei che procedesse. E tuttavia… Quando mi si
chiede perché non fermo i dayn perché non caccio i dayn… Io
rispondo: non li fermerò, non li caccerò. Non perché non posso ma perché
non voglio. Non è vero che io sono prigioniero dei dayn, questo lo dice
la propaganda israeliana. Non è vero che io non posso controllarli. È vero
che io non voglio controllarli. Perché essi hanno tutto il diritto di battersi,
di resistere.
So rono da vent’anni, e gli israeliani stanno occupando la loro terra.
Quella terra è anche territorio giordano: chi, se non la Giordania, deve
aiutarli? Non dimentichi che buona parte della mia popolazione è
palestinese, non dimentichi che la tragedia dei profughi qui è più evidente
che altrove. Devo esser con loro.
Ma loro non sono con lei, maestà. Non ho trovato molta amicizia, tra i
fidayn, verso di lei. E spesso ho trovato, come dire, ostilità.
Quando gli uomini subiscono un abuso e hanno la rabbia in cuore, i loro
atti hanno conseguenze incontrollate. Ciò mi addolora ma non mi
scoraggia. Arriveremo a un accordo: i loro capi non sono sciocchi e io
sono ottimista. Certo è faticoso, a volte, penoso. Ma nella vita bisogna
fare delle scelte e poi tenervi fede. Io ho scelto di tenere i dayn e tengo
fede alla mia scelta. Anche se il mio atteggiamento può sembrare
donchisciottesco o ingenuo.
Maestà, lei crede davvero a una soluzione di pace?