Page 85 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.
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probabilmente perché erano state subito nascoste in Siria o in
qualche banca svizzera, e... Ma sull'odio che il repubblicano
Bush ha calamitato con la guerra in Iraq io avrei da fare due
osservazioni.
Le faccia, le faccia.
Osservazione Numero Uno: i parolai della Sinistra italiana anzi
europea che linciano Bush per la guerra in Iraq dimenticano, o
fingono di dimenticare, che a condurre la guerra in Vietnam
furono due presidenti democratici. La guerra in Vietnam fu
avviata dall'osannatissimo John Kennedy, non dai repubblicani.
Fu portata avanti dal democratico Lyndon Johnson che
dall'osannatissimo John Kennedy l'aveva ereditata. E fu
conclusa da Nixon che era repubblicano. Osservazione Numero
Due: quando i parolai del partito democratico americano
attaccano Bush per la guerra in Iraq dimenticano, o fingono di
dimenticare, che ad essa dettero il loro pieno consenso. Questo
incominciando dallo smemorato John Kerry al quale la Sinistra
europea anzi italiana fa le reverenze, per il quale i Fassino e i
Rutelli in cerca di credibilità vanno alla Convention di Boston e
dicono inaccettabili bischerate. Quel John Kerry che la guerra in
Vietnam la approvava quanto avrebbe approvato la guerra in
Iraq. Che alla guerra in Vietnam ricevette ben tre medagliucce
cioè tre Purple Hearts e che oggi si presenta alla folla della
Convention dicendo come un Marine: «John Forbes Kerry a
rapporto». Poi facendo un ridicolo saluto militare. In entrambi i
casi, dunque, quei parolai dovrebbero tenere il becco chiuso
ossia mostrare un po' di pudore. E con ciò torniamo davvero a
Bush.
No, neanche dopo l'Undici Settembre Bush ha brillato. Sì,
sull'Iraq è scivolato. Ma qualche merito ce l'ha ugualmente.
Quello d'essere un uomo abbastanza coraggioso, per
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