Page 89 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.
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paese, era un obbiettivo facile. Eppure non lo fermò. A parte un
                paio di stupide e inutili incursioni aeree cioè a parte i due o tre

                missili che gettò su obbiettivi sbagliati, (uno su una fabbrica di
                medicinali appartenente a un brav'uomo che gli fece causa per

                danni), non mosse un dito. Continuò a sprecar tempo nelle sue
                esuberanze sessuali, e Bin Laden andò avanti indisturbato per la

                sua strada.



                Sotto il nasone rosso gli preparò l'Undici Settembre. Il tipico
                caso del politicastro che pensa solo alla scadenza del suo

                mandato. «Après moi le déluge». Dopo-di-me-il-diluvio. No,
                secondo me Bill Clinton non è stato un buon presidente. Non

                passerà alla Storia come un buon presidente. Ma ora basta.


                Mi mette a disagio infierire su Clinton.



                Perché?



                Perché ho saputo che nei miei riguardi è assai più generoso di
                quanto io lo sia nei suoi.



                Chi lo dice?



                Le sorelle Naomi e Adina e Judy Cohen, le tre proprietarie
                dell'Argosy Bookstore. La libreria antiquaria dove a New York

                vado ogni volta che ho voglia di fare due passi e tuffarmi in
                quei polverosi volumi che per me sono un oceano di delizie...

                Shakespeare superbamente illustrati,



                Aristoteli col testo greco e il testo latino a fronte, Trattati di
                Medicina con le ricette del Seicento...



                Ecco la storia. Forse perché la mia passione pei libri antichi mi
                costa un mucchio di soldi e quei soldi finiscono in gran parte

                nelle loro tasche,



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