Page 97 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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ribellarci?  Guido  è  una  vittima  di  un  cattolicesimo  medievale
                che  tende  a  umiliare  l'uomo  anziché  restituirlo  alla  sua

                grandezza  divina,  alla  sua  dignità:  quel  cattolicesimo  che  ha
                riempito  manicomi  e  ospedali  e  cimiteri  di  suicidi,  che  ha

                mostruosamente  partorito  una  umanità  infelice,  separato  lo
                spirito dal corpo che invece sono una cosa sola. Insomma quel

                cattolicesimo degenerato che questo papa combatte in maniera

                così eroica e stupenda. Ti è piaciuto l'episodio del bambino e di
                Saraghina?



                E  indiscutibilmente  il  più  bello  del  film.  La  punizione  del
                bambino, soprattutto. Quei preti gelidi, senza pietà.



                M'è sembrato di rivedere certi disegni del Goya: l'Inquisizione,
                la strega martoriata... Tanto più patetico in quanto la strega, qui,

                era un bambino. Era lei quel bambino?



                In un collegio a quel modo non ci sono mai stato, un'estate però
                sono stato in un convento di salesiani ed era press'a poco così.

                Sai, questa educazione basata sulla mortificazione del corpo, le
                bacchettate  sui  geloni,  che  male,  l'esser  costretto  a

                inginocchiarsi  sul  granoturco,  che  male,  e  quel  sentirsi
                continuamente giudicati da Dio...



                Tu  credi  d'essere  solo,  ti  ripetono,  ma  Dio  ti  vede,  ti  vede

                sempre.  Sai,  queste  in  un  bambino  sono  vere  ferite  e  se  ne
                guarisce  a  fatica.  No,  non  riesco  a  scindere  dalla  mia  vita  il

                ricordo  delle  chiese,  delle  monache,  dei  preti,  le  voci  dal
                pulpito, le voci dal confessionale, i funerali... Ma quale italiano

                può fare a meno di questo paesaggio, di questa coreografia?


                Eppure, malgrado questa educazione spieiata, terrorizzante, lei

                riesce ancora a pregare. Vero?



                Certamente. Che tu non preghi? La preghiera è un colloquio con


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