Page 333 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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bambini,  si  diverte  a  lavare  per  terra,  e  va  matta  per  il
                cinematografo...



                NATALIA  GINZBURG:  Anch'io  ecco.  Io  non  sono  brava  in

                casa,  ecco,  non  so  fare  pietanze  preziose,  il  mangiare  anzi  lo
                faccio  rozzamente,  però  mi  piace  pulire  per  terra,  ecco,

                sciacquare lo straccio mi da una specie di sfogo, ecco. E poi mi
                piace  il  cinematografo,  non  capisco  la  musica  e  il  teatro  mi

                annoia, il cinematografo invece. Nei due anni che ho passato a
                Londra  perché  mio  marito  Gabriele  Baldini  insegnava  laggiù,

                mi  consolavo  sempre  col  cinematografo,  ecco.  La  civetteria,
                ecco: a volte mi do un poco di rossetto e di cipria, per vestire ho

                sempre  usato  gonne  e  golfini  perché  coi  vestiti  veri  mi  vedo
                tanto brutta e non so mai come comprarli.



                Magari  ne  comprerei  cinquecento,  capisce,  perché  ho  le  mani

                bucate e non credo al risparmio, capisce, né per i soldi né per le
                cose dello spirito. Non si dovrebbe mai metter da parte soldi,

                sentimenti, pensieri: perché dopo non si usano più.


                Sì, l'ho letto nel suo libro di saggi: Le piccole virtù. La storia

                dello specchio dentro la cornice dorata che lei vide passare su
                un barroccino. Lo specchio rifletteva un cielo verde e lei pensò

                che un giorno lo avrebbe scritto, questo cielo verde dentro uno

                specchio, ma non lo scrisse subito e non lo scrisse più.


                E poi so tenere bene i bambini, ecco. Non ho mai fatto un golf

                per  loro,  non  mi  riesce  come  non  mi  riesce  stirar  le  camicie,
                però so tenere i bambini: ne ho avuti quattro e Carlo il maggiore

                ha già una bambina, Alessandra la terzogenita si è sposata anche
                lei e partorisce fra un mese. Sono già nonna, ecco. Oh, grazie.

                Invece si vede, grazie. Ma non m'importa. Mi importa, semmai,
                l'invecchiare.







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