Page 250 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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Repubblica Gronchi. Un altro mio ammiratore poetico è il
cardinale Montini e non si può certo dire che io sia legato
politicamente ai cattolici.
Guardi l'attacco che mi hanno fatto sull"«Osservatore Romano»
quando ho scritto la poesia sullo sputnik, La nuova luna. La
conosce, spero. «Da principio Dio creò il cielo / e la terra, poi
nel suo giorno / esatto mise i luminari in cielo / e al settimo
giorno si riposò. / Dopo miliardi di anni /
l'uomo, fatto a sua immagine e somiglianza, / senza mai
riposare, con la sua / intelligenza laica, /
senza timore, nel cielo sereno / d'una notte d'ottobre / mise altri
luminari uguali / a quelli che giravano /dalla creazione del
mondo. Amen.» Io volevo esaltare l'intelligenza dell'uomo: ma
ecco che i letterati romani amici di Ungaretti mi fanno attaccare
dall"«Osservatore» e quell'attacco va per tutto il mondo, anche
in Turchia, e vorrei proprio sapere che gliene importa ai turchi
se io non piaccio ai letterati romani. Perché se la piglia?, mi
dirà. Me la piglio, le rispondo, perché è sempre così. E mi
attaccano da destra, e mi attaccano da sinistra, e mi trattano il
Nobel come se fosse il premio Chianciano: magari servendosi di
giornaletti di provincia, agenti sotterranei della loro petulanza.
Oppure diffondono fotografie truccate come questa, guardi che
roba, non sembro nemmeno io, dove ho queste rughe, questa
espressione da vegliardo? È colpa mia se sono più giovane di
Ungaretti? E quando non ricorrono ai trucchi ricorrono al
silenzio, anzi alla organizzazione scientifica del silenzio. Ma lo
sa che quest'organizzazione del silenzio arriva fino ai
comunicati delle agenzie di stampa? Sì, ci dev'essere qualche
persona interessata, amica di qualche cretino, che fa saltare i
comunicati delle agenzie quando mi riguardano... Pronto? Chi
è? Cosa vuole? Le ho già detto che io in provincia di Varese
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