Page 212 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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una cosa: che, malgrado la leggenda che la circonda, di lei so
                ben poco. So che è il più grande torero di Spagna, che è nato a

                Ronda,  in  Andalusia,  il  16  febbraio  1932  e  ha  quindi  quasi
                trentun anni, che è sposato con la sorella di Dominguin ma non

                è amico di Dominguin, che Hemingway l'amava come un figlio
                e lei lo amava come un padre, che ora sta qui, in un salotto della

                sua casa di campagna a Valcargado, sotto undici teste di toro

                impagliate,  e  che  un'orafa  ha  tentato  di  ammazzarmi
                trascinandomi senza nemmeno un fucile su una collina del suo

                allevamento,  fra  quattrocentocinquanta  tori  vivi  e  arrabbiati,
                novecento  corna  affilate  come  coltelli,  milleottocento  zoccoli

                ciascuno  dei  quali  avrebbe  potuto  ridurmi  in  poltiglia,  poi
                soffiandosi il naso con un fazzoletto rosso a nemmeno un metro

                da due bestioni che si scambiavan testate...


                ANTONIO  ORDONEZ:  Ma  io  volevo  soltanto  mostrarle  da

                vicino i miei tori. Non mi ha detto che le piacevano i tori? Non
                le piace la corrida?



                Lasciamo  perdere,  per  carità.  Comunque,  guardi:  malgrado  il

                rischio che mi ha fatto correre insisto col dire che quando vedo
                una corrida la mia simpatia va tutta al toro.



                Hombre! Anche la mia. Io amo le bestie e il toro è il mio più

                grande  amico.  Un  amico  intelligente,  sensibile,  coraggioso.
                Ammazzarlo, per me, è come ammazzare un amico. Quando lo
                ammazzo mi consolo pensando che è morto eroicamente.



                E quanti ne ha ammazzati, di questi amici, a tutt'oggi?



                Hombre! Calcolando che ho cominciato a toreare a dodici anni,
                che ero novillero a quindici...



                facciamo un'ottantina di tori per stagione... ne avrò ammazzati

                milletrecento, forse millecinquecento. Perché scuote la testa? Le


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